Oggi vi scrivo per presentarvi una bozza evolutiva di una precedente pubblicazione sul sistema di smorzamento dell' impatto distruttivo delle onde anomale , denominate tsunami. Il precedente progetto e visionabile all'indirizzo : https://technology-for-life-bs.blogspot.com/2014/09/sistema-per-ridurre-effetti-tsunami.html La bozza in questione è evolutiva per la riduzione dei costi di manutenzione e per la applicazione dei principi di idro dinamicità sulla struttura che la rendono maggiormente resistente all'impatto frontale con l'onda anomala. La riduzione dei costi è da attribuirsi alla struttura che non utilizza contenitori depressurizzati per l'inglobamento rapido della massa di acqua della onda anomala in arrivo. Il nuovo modulo cementizio viene collocato a largo delle spiaggia con la punta del modulo rivolta verso il mare aperto e i vari moduli disposti non in modo parallelo alla spiaggia ma in conformazione a molteplici V con punta rivolta sempre verso il mare aperto. Lo smorzamento della energia e della massa di acqua della onda anomala è compiuto dal contenitore superiore del modulo , esso è a forma di scafo di barca con intercapedini interne con scarico delle acque alla base delle intercapedini. Questo contenitore enorme raccoglie le acque dell'onda anomala che passa sopra e riduce quindi la massa in movimento dell'onda e di conseguenza l'energia distruttiva in movimento. L'acqua raccolta dal contenitore è ad alta velocità in entrata , quindi , come per il trasporto logistico di liquidi , vengono collocate solide intercapedini che ne rallentano il movimento. Il sistema , siccome ha elevati costi di realizzazione , deve essere primariamente collocato in maniera limitrofe ed a protezione delle grandi città costiere , dove una elevata popolazione da proteggere ne giustifica i costi. La dimensione dei moduli deve essere ponderata , tramite analisi statistica , la altezza maggiormente probabile dell' onda anomala anche in funzione della collocazione geografica della città. Questa tipologia di analisi va a scartare eventi fuori scala che sono rarissimi e maggiormente dannosi ma che includono anche costi spropositati per la costruzione del sistema. I moduli necessitano di una pulizia dei fori di scarico acque dalle intercapedini , dove passano anche le acque piovane , il metodo rapido di pulizia utilizza un getto d'acqua direzionato nei punti interessati con elevata pressione pompata da parte di barche specializzate che effettuano la pulizia periodica di tutto il complesso difensivo. La bozza concettuale verrà pubblicata sui normali canali social del blog e verrà anche segnalata alla ditta quotata Webuild di cui detengo un piccolo pacchetto azionario e alla protezione civile.
Vi ringrazio per la attenzione e il tempo dedicato
Bernardi Nicola