Il progetto che vi voglio presentare oggi consiste nel rafforzare la capacità di contraffazione del sistema di pagamento metallico , inoltre da la possibilità di tracciamento dei movimenti di quel pezzo di pagamento metallico. Il concetto che scaturisce questa bozza è che i pagamenti effettuati tramite pagamenti metallici sono di basso costo nel tempo , infatti una moneta può rimanere in circolazione per i pagamenti per svariati anni senza la necessità di riconiare una nuova moneta a causa della usura , cosa che avviene molto frequentemente con le banconote. Il problema dei pagamenti metallici è che non hanno le stesse capacità di difendersi dalla contraffazione come le banconote , quindi ne scaturisce un utilizzo solo per le pezzature di importo basso. Il sistema ricorre alle nuove tecnologie elettroniche per aumentare il livello di sicurezza del sistema di pagamento metallico , esso infatti , utilizza un chip che comunica con i dispositivi di identificazione senza fili il codice seriale e altri dati utili ad appurare la validità di tale moneta , questo è quindi da aggiungere ai sistemi attuali di identificazione e validazione delle gettoniere classiche. Con questo sistema quindi si intende creare monete o gettoni dall'elevato valore , un esempio attuale consiste nel sostituire le banconote da 5 o 10 euro con monete che utilizzano questo sistema e far rimanere invariato il resto delle altre forme di pagamento. Naturalmente gli importi nominali da prendere in considerazione per questo progetto sono soggetti a essere mutevoli nel tempo per svariati motivi , quindi , l'esempio citato precedentemente è da considerarsi valevole solo nel periodo storico in cui è stato scritto. Nel concreto il progetto si compone di moneta o gettone bimetallico , composta da capsula interna divisa in due parti e ghiera esterna in blocco unico. La ghiera esterna è dotata di apposite incisioni o intagli per permettere un solido accoppiamento a pressione con la capsula interna , la casula interna contiene il chip e può essere unita nelle sue due parti con filettatura e pressata all'interno della ghiera esterna come unico blocco. La capsula interna può anche non avere la filettatura di giunzione ed essere pressata all'interno della ghiera esterna in due fasi : si pressa la parte bassa , si colloca il chip e infine si pressa la parte alta della capsula interna. Il sistema verrà segnalato , se possibile , agli enti direttamente coinvolti quali B.C.E. (banca centrale europea) oppure il M.E.F. (ministero economia finanza).
Vi ringrazio per la cortese attenzione e il tempo dedicato
Bernardi Nicola