Già in un precedente post parlavo di come il laser ad alta potenza con fascio di dimensioni microscopiche può essere utilizzato nelle officine meccaniche come utensile di sgrossatura per circonferenze esterne nelle torniture.
In questo post invece faccio collaborare gli utensili moderni,gli inserti al carburo di tungsteno o ceramici (particolari placchette per lavorazioni meccaniche resistenti alle alte temperature,molto duri ma molto poco flessibili) con il laser di riscaldamento pezzo.
Questo accoppiamento sfrutta le capacità degli utensili ceramici di resistere al calore e di rimanere duri per effettuare la lavorazione,ammorbidendo per il pezzo con il laser si riducono le probabili vibrazioni sull'utensile(che lo rompono)nelle lavorazioni di alta velocità e di grandi asportazioni di materiale del pezzo.
Questo processo è simile alla differenza nel taglio del burro quando è congelato o quando è morbido con un coltello ceramico,con il burro congelato infatti è più facile rompere la lama del nostro nuovo affilatissimo coltello avendo dei movimenti a scatti che aumentano la probabilità di picchiare la lama contro il tavolo.
Vi ringrazio per la lettura Bernardi Nicola