In questi giorni mi e' capitato di vedere un servizio giornalistico in tv,un servizio anche molto disusso e parlato sulla contraffazione del made in Italy nel mondo.
Come gia' accennato e' un argomento molto discusso soppratutto dopo che il manufatturiere della Cina e' riuscito a fare delle contraffazioni nel campo tessile molo piu' simili che nel passato,inoltre con una distribuzione e produzione di grande scala.Naturalmente non esiste solo la contraffazione tessile ma anche di altri settori e non sempre da parte della Cina.
Purtoppo i prodotti difficilmente sono della stessa qualita del prodotto originale anche se molto simile,all'ora ho cerato di trovare un sistema molto preatico per far si che gli addetti al controllo e gli utenti finali possano verificate la effettiva provenienza del prodotto.
Il sistema da spiegare e' molto semplice,da attuare invece serve coordinamento,infatti proporrei di istituire dei numeri verdi per settore:tessile,alimentare,arredamento,informatico,ec..ecc..che utilizzando l'identico sistema automatico delle schede prepagate telefoniche verifichi tramite un codice annesso al prodotto la effettiva provenienza.
Questi codici inviati dalle moteplici ditte alla camera di Commercio,con una semplice telefonata gli agenti della finanza dei vari paesi puo' verificare senza dubbi i carichi entranti nel loro paese e naturalmente anche il consumatore.
Il codice per controlli statali deve avere dei numeri verdi separati,infatti al verificare dell'utente finale il codice si disattiva.